L'ASSOCIAZIONE
- Dettagli
- Visite: 12236
L'Associazione Paratetraplegici Liguria è nata dall'esigenza di creare in Liguria un importante punto di riferimento nella vita di ogni giorno delle persone mielolese.
Ha preso vita così il 21 Marzo 1992 un'associazione di volontariato, senza fini di lucro, costituita per la maggior parte da soci di diritto (che sono i beneficiari), da volontari, e da persone che ci sostengono ogni anno con un piccolo contributo (soci ordinari solo con € 10,00 all'anno, soci sostenitori da € 20,00 a €250,00, soci di diritto (persone con lesioni al midollo spinale) € 15,00, soci vitalizio da € 250,00 in su).
Dal 2011 è socia fondatrice di Fish Liguria e aderisce alla Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici FAIP, è iscritta nel Registro del Volontariato della Regione ed è una O.N.L.U.S. (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) e pertanto le donazioni alla nostra associazione sono detraibili (decreto legislativo 46/97 nei confronti delle O.N.L.U.S.)
vai al sito | vai al sito |
ORGANIZZAZIONE
Presidente: Cucco Antonio
Vicepresidente: Barcucci Renato
Segretaria: Compagnoni Mia
Tesoriere : Stefan Andrea
Consiglieri: Pagani Fabio, Penco Maria Rosa,
Revisori dei conti: Pagani Gabriele, Cantelli Riccardo, Bornia Mauro.
Breve cenno alla patologia della persone con lesione midollare:
PARAPLEGIA: termine usato per indicare la paralisi degli arti inferiori (causata da lesioni traumatiche o patologiche del midollo spinale);
TETRAPLEGIA: paralisi dei quattro arti che si estende anche al tronco fino a livello della clavicola e può provocare disturbi respiratori per paresi del diaframma (si riscontra per lesioni traumatiche spinali della regione cervicale, nelle neoplasie, nelle mieliti).
Le cause delle lesioni midollari si possono così indicativamente suddividere:
50% incidenti stradali;
20% incidenti sportivi;
15% malattie del midollo spinale, cioè tumori, mieliti, ernie del disco;
10% infortuni sul lavoro;
5% . feriti da armi da fuoco ed incidenti domestici.
L'età media dei para o tetraplegici è in continua diminuzione. Negli anni 90 è ulteriormente scesa tra i 15 e i 22 anni e questo è dovuto prevalentemente ad incidenti stradali, all'imprudenza nei tuffi, alla guida spericolata di motocicli e di auto.
Il fine dell'associazione:
- Rappresentare i paraplegici e tetraplegici liguri e, per quanto possibile, quelli delle altre regioni italiane, nelle loro esigenze ed aspirazioni;
- Assistere e tutelare i suddetti invalidi nei loro diritti ed interessi materiali e morali, nel soddisfacimento delle necessità individuali e sociali;
- Promuovere e sollecitare ogni iniziativa, ad ogni livello e in ogni ambito, che abbia scopo diretto o indiretto di favorire il progresso individuale e sociale dei medullolesi oppure, di diffondere e migliorare la conoscenza delle loro condizioni;
- Il loro ampio inserimento sociale;
- Il loro continuo progresso in tutti i settori della vita civile.
Obiettivi dell'associazione
L'obiettivo principale dell'associazione è quello di migliorare la qualità di vita dei mielolesi e promuovere servizi di supporto questo anche attraverso programmi di lavoro volti a creare i presupposti per la formazione di un gruppo di volontari, obiettori di coscienza, centri di riabilitazione, servizi dei quali la nostra regione, attualmente, è completamente sfornita.
Un piccolo passo, in questo senso è stato compiuto ultimamente con l'apertura dell'Unità Spinale Unipolare dell'Ospedale di Santa Corona di Pietra Ligure (Savona), un centro di recupero e di riabilitazione per le lesioni midollari e punto di riferimento per la Liguria e le altre regioni d'Italia.
Chiunque sia in grado di proporsi come volontario è pregato di contattarci (anche solo per sostenerci con una piccolissima quota sociale): è importante che vengano costituiti punti di riferimento (persone, abitazioni, reparti ospedalieri, altre organizzazioni) in altre località della Regione.